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Erbè

Prima puntata

Seconda puntata

È un pensiero fisso, non posso fare a meno di pensare che qui c’erano i cavalli, c’era una piscina, non smetto mai di pensarci

Erbè è un piccolo paese immerso nelle campagne, in Provincia di Verona. Situata al confine col comune di Isola della Scala, in una strada che esiste solo per quelli che la conoscono, c’è una casa molto grande, con vicino un giardino anch’esso enorme.

In tutto circa 25.000 metri quadrati di terreno: appartenevano a uno spacciatore locale, affiliato alla ‘ndrangheta, che la usava come quartier generale per gestire lo spaccio, e che stava allargandosi costruendo un ristorante e un maneggio.

Dopo la confisca il bene è rinato due volte: il Comune ha assegnato la villa all’ULSS 22, che l’ha trasformata in una comunità riabilitativa per disabili, e il terreno vicino al Gruppo Scout Tartaro Tione, che nel 2011 ha inaugurato la prima Base Scout regionale creata su un bene confiscato alla mafia.

Nella Base Scout ogni estate si tengono i campi estivi di Libera E!state liberi, che portano ragazzi da tutta Italia a scoprire che la mafia al nord esiste… ma anche che si può combatterla, e vincere.


In voce (prima puntata): Giuliana, della comunità riabilitativa, Giuseppe, della base Scout Tartaro-Tione, Nicola Martini, il Sindaco di Erbè

In voce (seconda puntata): i ragazzi del campo di E!state Liberi, Francesca, di Libera Verona, un “maestro d’arte” dello Spi Cgil

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Alcune musiche di questi audiodocumentari sono usate con Licenza Creative Commons (CC BY-NC-ND 3.0CC BY-SA 3.0 e CC BY 3.0) e sono di Oxi Ros, MichuMariana Contreas e Jeffrey Philip Nelson (qui e qui)

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