Campolongo Maggiore
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La casa di Felice Maniero non é una villa che si trova sul cucuzzolo di una montagna, non si trova in un’isola sperduta. É una casa in un quartiere, circondata da altre case. Questo a dimostrare che il potere non ha bisogno di nascondersi, il potere riesce a controllare un territorio
L’ex villa di Faccia D’Angelo si trova lungo la strada statale che attraversa Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia, ed ha rappresentato un simbolo del potere criminale negli anni ’80.
Da quando é stata confiscata e riassegnata al Comune, é diventata uno degli esempi più riusciti di riconversione di beni sottratti alle mafie nel Nord Italia. Oggi é sede del giardino della legalità, di un co-working e dei campi di lavoro di Libera, che impegnano giovani volontari a lavorare per il mantenimento della struttura attraverso un’esperienza che vuole trasmettere e rafforzare il valore della legalità.
Arrivano dalla Sardegna, da Milano, da tutta Italia, i giovani volontari che ci hanno raccontato com’é Campolongo vista oggi dai loro occhi, e che l’hanno confrontata con i racconti di chi, del luogo, ha vissuto quegli anni che hanno reso il piccolo comune del veneziano tristemente noto all’opinione pubblica.
In voce il Vicesindaco di Campolongo Andrea Zampieri, il Responsabile del MO.V.I Lorenzo Capalbo ed i ragazzi e i responsabili del campo di EstateLiberi.